Il cane delle caverne

Lo si può allevare solo se si è preparati a livello professionale anche se si tratta di un cane rustico e naturale; la cagna per istinto scava una tana nella terra , poi pensa splendidamente ai cuccioli da sola e se c'è qualche cucciolo che ha problemi (per noi non sono quasi mai visibili), lo mette da parte (mai sostituirsi alla natura, anche se ci può sembrare crudele). Il segreto del Pastore Italiano sta nell'assoluta mancanza d'interferenza della mano dell'uomo.

 

Codice Etico: essenziale per chi vuole allevare il suddetto, è attenersi a queste poche ma importantissime regole:

1 REGOLA
Il cucciolo deve essere separato dalla mamma a 60 gg.  per avere un corretto imprinting materno (equilibrio psico/fisico del cane) ,che la mamma gli dà dai 45 gg. ai 60 gg. circa, in modo tale che non sia  nè aggressivo, né remissivo senza giusta causa; praticamente la mamma riprenderà il cucciolo quando "è su di giri" e lo sosterrà quando è sotto tono.
2 REGOLA
Dopo i 60 gg. il cucciolo viene separato dalla mamma, ma resta  almeno per un mese con i fratelli per avere una corretta socializzazione . Mimando giochi e lotte tra fratelli, si crea una scala gerarchica, per cu  il soggetto capisce quali sono i suoi limiti, le sue capacità, il proprio ruolo; inoltre non avrà carenze affettive e sarà quindi nel futuro, un cane autonomo e indifferente a tutto ciò di inoffensivo, che non fa parte del suo nucleo familiare (quindi estranei, persone e/o animali).
3 REGOLA
Con l'imprinting e la socializzazione, il cucciolo è automaticamente predisposto al suo lavoro di guardiano; inoltre, la vicinanza con gli adulti rafforza questa sua innata predisposizione. I cuccioli vengono consegnati a 3 mesi circa con libretto sanitario completo di: vaccini Nº 3, vermifughi, trattamenti  preventivi per la Coccidiosi ed Antiparassitari esterni, Microchip A.S.L. Certificato C.O. I. e garanzia totale.
4 REGOLA
Gli Allevatori del cane si riservano di consegnarlo solo ed esclusivamente a conoscitori ed amanti della razza, che apprezzano le sue peculiarità ed abbiano i requisiti d'idoneità;  è determinante la visita  pertanto in Allevamento per potersi conoscere, visto che i cuccioli non si spediscono né si consegnano a rivenditori.
5 REGOLA
Altra particolarità importante è che il cucciolo o cucciolone o cane addestrato, prima di essere scelto non viene mai a contatto diretto con l'eventuale acquirente, onde evitare che, se poi non venisse acquistato, essendo però stato manipolato da mani estranee, stenterebbe ad ambientarsi con la sua famiglia futura e inoltre perderebbe la sua proverbiale diffidenza verso gli estranei (praticamente non riuscirebbe più a distinguere il suo branco famigliare).
ALIMENTAZIONE
Il Pastore Italiano è prettamente carnivoro, quindi va alimentato con ottimo mangime secco (si consiglia la linea Professional monoproteica dell'Oasi).
Può raramente avere bisogno d'integratori, se ci fosse quest'esigenza, consultare l'Allevatore e/o il Direttore Veterinario.
SVILUPPO MORFOLOGICO E RIPRODUZIONE
E' un cane a sviluppo lento: si dice cucciolo da 1 gg. a 1 anno, cucciolone da 1 anno a 4 anni circa (per il maschio) quando raggiunge la massima esaltazione dello standard fisico e psichico; la femmina matura circa 1 anno prima. Il 1° accoppiamento è consigliato intorno al 3º anno per la femmina, nel 4° per il maschio, con la consulenza dell'Allevatore che ha venduto il cane, che referterà i soggetti che dovranno accoppiarsi, per verificare se sono idonei per la riproduzione; nel caso risultassero idonei, ci si può appoggiare allo stesso, anche per il parto, non disponendo di strutture adatte.

 

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